Croatiae auctores Latini: inventa |
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Si vis in lexico quaerere, verbum elige et clavem 'd' in claviatura preme. Bibliographic criteria: none (Omnes textus textus) Search criteria: che Quod quaesisti inventum est in 239 locis.
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Loci 1-239:1. andreisfconst (bib:p.26)ce Porta, e sta constretto che in soi paesi se provedesse per diffenderse, b2. andreisfconst (bib:p.26)atti fatti con re Zuane et che la sua Regia M.tà è stata consretta far que 3. andreisfconst (bib:p.26)stata consretta far quello che per avanti ha fatto contra quelli rebelli et 4. andreisfconst (bib:p.26) Re mio ser.mo ha cercato, che de voluntà, consentimento et aiuto de V. Imp 5. andreisfconst (bib:p.26)ente molto confindandosse, che V. Imp. Alteza non li negarà tal gratia, dom 6. andreisfconst (bib:p.26)cluso et in questo stanno, che lo Regno d'Hungaria come membro et bastione d 7. andreisfconst (bib:p.26)imo rispetto et reverentia che porta a V. Imp. Alteza desidera più tosto de 8. andreisfconst (bib:p.26)no et liberalità di quella che per via de'arme aquistar el ditto Regno d'Hun 9. andreisfconst (bib:p.26)r el mondo, et tutti sanno che V. Imp. Alteza più combatte per gloria che p 10. andreisfconst (bib:p.26)a più combatte per gloria che per cupidità di regni, la qual è propria ve 11. andreisfconst (bib:p.26)ni et imperii conquestato che gli è difficile a contarli, pol esser senza 12. andreisfconst (bib:p.26)mpre li ha dato più spesa che guadagno. Anchora le più utile a V. Imp. Alt 13. andreisfconst (bib:p.26)alità et grandeza d'animo che a volerlo cazar de lo regno, supportar infini 14. andreisfconst (bib:p.27)lteza et in la sua laude, che andara per el mondo, sapendo anchora che quel 15. andreisfconst (bib:p.27)el mondo, sapendo anchora che quella li quali havea scazato del regno li ha 16. andreisfconst (bib:p.27)r di V.Imp. Alteza quello che per lo meglio de la salute et quiete del mond 17. flaciusmclavis2 (bib:p.898)amari vos a Domino mea che vach. Esaiae 29, Fuit timor eorum me: id est, 18. vitezovritterp... (bib:p.na)are, non piu Italiana che Dalmatina puo dirsi: id a nullo Dalmatarum, s 19. krcelicbepist1735 (bib:p.50)nt continuo clamantes Che viva l'Imperadore. Tumultus hos ut sedaret ma 20. boskovicrdsld (bib:p.321)o destin? Rimira Quello, che serba ogniora ordin premiero Lucido stuol, ch 21. boskovicrdsld (bib:p.321)n premiero Lucido stuol, che intorno a Febo aggira Il pie per lo celeste a 22. boskovicrdsld (bib:p.321)inchiuso, e non sia poi, che ei senta Tutto ondeggiar d'amor di sdegno il 23. boskovicrdsld (bib:p.321)ne M'inganno? O pur que, che dal carro ardente Diffonde puri raggi, onde s 24. boskovicrdsld (bib:p.321)ogni altro astro lucente Che sotto il Ciel stellato in Ciel soggiorna; Ond 25. boskovicrdsld (bib:p.321)gni vago giardino allor, che aggiorna, E dal tessuto raggio gentilmente Pe 26. boskovicrdsld (bib:p.321)alicum Come lo Geometra, che s'affige. Quanta sit earum contemplationum vo 27. boskovicrdsld (bib:p.321)t omnino haec: famiglia, che il... chiama nobilissima proveniente dall'ant 28. sorkocevicmfam (bib:p.nts)sante leggi tue vegg'io Che il cenere di Sparta in te si desta. In mezzo 29. sorkocevicmfam (bib:p.nts)no a me fausti gli Dei, Che rivederti io possa, e ch'abbian fine Nel tuo 30. kunicrepigr (bib:p.na)corlo disioso: la ritrasse, che trovo di fuore di spine il delicato fiore. Kr 31. kunicrepigr (bib:p.na)ma dell'anno 1781, pag. 48. che il Cav. Antonio Rafaele Mengs detto in Arcadi 32. kunicrepigr (bib:p.na)ma del 1779 pag. 1. e detto"che Pio VI lesse e pubblico nel di 25 Ottobre 177 33. kunicrepigr (bib:p.na)Odescalchiae Chisiae. Pare, che il seguente epigramma sia più encomiastico, 34. kunicrepigr (bib:p.na)ramma sia più encomiastico, che lugubre; perciò l'ho messo fra gli encomiast 35. kunicrepigr (bib:p.na)questi e quello stesso Tana che nel 1782 pubblico coi tipi Bonducciani in Fir 36. kunicrepigr (bib:p.na)gii. Osservazione. Desidero che il Sig.r canonico Radeglia scriva sotto l'epi 37. kunicrepigr (bib:p.na)otto l'epigramma Encom. 245 che comincia colle parole 'Dixi ego, quum solido' 38. kunicrepigr (bib:p.na)i ego, quum solido'l'altro, che trovasi trascritto tra i Sepolcrali sotto il 39. kunicrepigr (bib:p.na)epolcrali sotto il n.o 28 e che principia colla parole 'Nota suis fuerat', po 40. kunicrepigr (bib:p.na)missa. Né mal mi sapprebbe, che a questi due epigrammi di premessi gli altri 41. kunicrepigr (bib:p.na)essi Encomiastici di quello che o Sepolcrali o Lugubri. Krša 248. [246.] Ad 42. kunicrepigr (bib:p.na)ell'anno 1779 pag. 189. cio che segue:"Ulisse, Tragedia del Cav. Ippolito Pin 43. kunicrepigr (bib:p.na) Efemeridi (di ciò in fuori che è detto nel titolo della stessa tragedia) av 44. kunicrepigr (bib:p.na)ca ab eodem Cunichio facta. Che dirò mai di te, Violante bella, Che così al 45. kunicrepigr (bib:p.na) mai di te, Violante bella, Che così al vivo rappresenti Ismene, La di Merop 46. kunicrepigr (bib:p.na)i con Amor la bianca Flora. Che una brunetta avea luci più belle; Zitto, mia 47. zamagnabepist (bib:p.na) la macchina scientifica, che sparge le sue scintille elettriche a chi si t 48. zamagnabepist (bib:p.na)per la catena letteraria, che tutti ci unisce, benchè dispersi, a voi li c 49. zamagnabepist (bib:p.na). Egli le fece mie; ed io che bramai sempre la propagazione della buona lin 50. fericdcarnovalis (bib:p.129)que nimbi, nec habent che fare pruinae, Non coelum ingombrant nebulae c 51. sivrichaanacreont (bib:p.na) squisito il piacere, che recano i buoni Sonetti, altrettanto è grave 52. sivrichaanacreont (bib:p.na)nto è grave il tedio, che producono i difettosi. Anzi dove s’incontra 53. sivrichaanacreont (bib:p.na)fusi con quelli, quel che c’è di vizioso negli uni suole infastidirc 54. sivrichaanacreont (bib:p.na)infastidirci a segno, che non assaggiamo piu quel che v'è di buono neg 55. sivrichaanacreont (bib:p.na)n assaggiamo piu quel che v'è di buono negli altri. Il diletto viene d 56. sivrichaanacreont (bib:p.na) migliori tra quelli, che furono pubblicati in italiano. Se io sapessi 57. sivrichaanacreont (bib:p.4)assai; il quale disse, che choisir c’ est inventer, cioè a dire, che 58. sivrichaanacreont (bib:p.4)inventer, cioè a dire, che lo scegliere è un inventare. Comunque sia br 59. sivrichaanacreont (bib:p.4)Comunque sia bramerei, che questa scelta potesse meritare il nome di sce 60. sivrichaanacreont (bib:p.4)o, e prezioso piacere, che somministra la poesia, dono sublime, e genero 61. sivrichaanacreont (bib:p.4)o sublime, e generoso, che il Cielo ha saputo concedere agli uomini. Io 62. sivrichaanacreont (bib:p.4) ammetto quei Sonetti, che sono scherzevoli, e spiritosi a guisa di cert 63. sivrichaanacreont (bib:p.4)grammi, ovvero quelli, che sanno porgere una certa unzione allo spirito, 64. sivrichaanacreont (bib:p.4)oti non mi sembra già, che possano essere di grande preggio. Questo sia 65. sivrichaanacreont (bib:p.4)o qualsisia di quelli, che ho creduto a proposito d’escludere. Questo 66. sivrichaanacreont (bib:p.4)ebbe non già l’ opera, che faccio; ma bensì un altra, che io non promet 67. sivrichaanacreont (bib:p.4)io; ma bensì un altra, che io non prometto d’intraprendere. Mi piace p 68. sivrichaanacreont (bib:p.4)rmi a lodare di quello che a criticare. Qui si tratta d’ impiegare una 69. sivrichaanacreont (bib:p.4)liare quell’ appetito, che gli uomini tutti naturalmente hanno per il be 70. sivrichaanacreont (bib:p.4)lo, e per il buono; ma che suole purtroppo addormentarsi, o rendersi ott 71. sivrichaanacreont (bib:p.5) brutto, e dal guasto, che faccia nell’ istesso tempo delle impression 72. sivrichaanacreont (bib:p.5)tante a renderla tale, che tutto sembri nato dalle viscere stesse di que 73. sivrichaanacreont (bib:p.5)ificazioni, ho atteso, che il mio stile nè Catulliano precisamente foss 74. sivrichaanacreont (bib:p.6)ondo; giacchè intendo, che ciascuno faccia un opuscolo separato. Ma capi 75. sivrichaanacreont (bib:p.6)separato. Ma capitando che io dia altre cose in luce, darò sempre un’ 76. sivrichaanacreont (bib:p.6)vato da alcuni autori, che ne hanno scritto pochi. Porgo pure la traduzi 77. sivrichaanacreont (bib:p.6)il tempo a indagare di che tratta. Quando tal titolo sia tralasciato dal 78. sivrichaanacreont (bib:p.6) amici miei la Dedica, che intendo lor fare di queste mie occupazioni. 79. sivrichaanacreont (bib:p.6)i disse in aria lieta: Che fai, gentil Poeta, D'Irene lodator? Questa ne 80. sivrichaanacreont (bib:p.6)u le nojose piume. Fin che il diurno lume Si fece riveder: E mi levai ch 81. sivrichaanacreont (bib:p.6)ce riveder: E mi levai che il sole Con l'inquieta sferza Guidava a l'ora 82. sivrichaanacreont (bib:p.6)ano l'altre rose, Fuor che le due vezzose, Che ne le guance hai tu. Non 83. sivrichaanacreont (bib:p.6)or che le due vezzose, Che ne le guance hai tu. Non Tej vatis flores ego 84. sivrichaanacreont (bib:p.6)oglio più languir. Tu, che amicizia, e fede Ti vanti di serbarmi, Giura 85. sivrichaanacreont (bib:p.6) mentir. Ma guarda ben che il loco A i giuramenti è sacro; Che questo 86. sivrichaanacreont (bib:p.6) i giuramenti è sacro; Che questo è il simulacro D'un nume punitor. Gua 87. sivrichaanacreont (bib:p.6)n nume punitor. Guarda che se il tuo core Al labbro non risponde, L'aria 88. sivrichaanacreont (bib:p.6) terza notte è questa, Che il sonno, oh Dio! mi lascia, Che da l'interna 89. sivrichaanacreont (bib:p.6)no, oh Dio! mi lascia, Che da l'interna ambascia Non posso respirar. L'i 90. sivrichaanacreont (bib:p.6) viene a funestar. So, che pietà verace Sente del mio dolore Chiunque n 91. sivrichaanacreont (bib:p.6)a bella e cruda Irene, Che giova a le mie pene Tutta l'altrui pietà? De 92. sivrichaanacreont (bib:p.6)eno E veggoti nel seno Che non è mio quel cor. Non lavrus, fagusve tuo 93. sivrichaanacreont (bib:p.6)mantis habent. Se vedi che germoglia Ne'più silvestri dumi Al foco de't 94. sivrichaanacreont (bib:p.6) Sappi, vezzosa Ninfa, Che per virtù d'Amore Quel zeffiro, quel fiore, 95. sivrichaanacreont (bib:p.6)e jussit amor. Lascia, che questo labbro, O Irene mia, lo dica: T'amo, v 96. sivrichaanacreont (bib:p.6)esso a narrare intesi, Che il vedovo poeta La tigre immansueta, Ed il le 97. sivrichaanacreont (bib:p.6) Seppi, che al dubbio lume 98. sivrichaanacreont (bib:p.6) Guarda che bianca luna! Guarda che notte azzurra! Un'aur 99. sivrichaanacreont (bib:p.6)he bianca luna! Guarda che notte azzurra! Un'aura non susurra, Non tremo 100. sivrichaanacr... (bib:p.6)ma la sua fedel. Ella, che il sente appena, Già vien di fronda in frond 101. sivrichaanacr... (bib:p.6)ronda in fronda, E par che gli risponda: Non piangere: son qui. Che dolc 102. sivrichaanacr... (bib:p.6)Non piangere: son qui. Che dolci affetti, o Irene, Che gemiti son questi 103. sivrichaanacr... (bib:p.6)olci affetti, o Irene, Che gemiti son questi! Ah! mai tu non sapesti ris 104. sivrichaanacr... (bib:p.6)cit amans. La vidi (oh che portento! 105. sivrichaanacr... (bib:p.6)to. Que'due labbrucci, Che vagliono un tesoro, Finissimo lavoro De l’ 106. sivrichaanacr... (bib:p.6)son questi Del Maggio, che ritorna. Prendili, e te ne adorna, Ninfa gent 107. sivrichaanacr... (bib:p.6)i Filen. No, non temer che i Fauni, Privi del dono usato, Con brutto cef 108. sivrichaanacr... (bib:p.6)facciano terror. Io so che il bosco è pieno D’ insidiosi Numi; Ma So 109. sivrichaanacr... (bib:p.6) insidiosi Numi; Ma So che ne'tuoi lumi Abita un Dio maggior. Hos flores 110. sivrichaanacr... (bib:p.6) t'accostare a l'Urna, Che l'ossa mie rinserra, Questa pietosa terra E's 111. sivrichaanacr... (bib:p.6)icuso i tuoi giacinti. Che giovano a gli estinti Due lagrime, o due fior 112. sivrichaanacr... (bib:p.6)braccio de i sospir. A che d’ inutil pianto assordi la foresta? Rispet 113. sivrichaanacr... (bib:p.6) emur; A Dori, che prende le acque di Recoaro. Canzonetta. Or ch 114. sivrichaanacr... (bib:p.6)ecoaro. Canzonetta. Or che le medich'acque 115. sivrichaanacr... (bib:p.6) mores A Dori, che prendendo le acque andò al passeggio, e fu s 116. sivrichaanacr... (bib:p.54)e in Brescia. Questa, che l'aure molce, e per cui sono Tra cantori Febe 117. sivrichaanacr... (bib:p.54)tor non vile; Questa, che a me risponde in vario stile Aurea cetra, o G 118. sivrichaanacr... (bib:p.54)vinetto aprile, Ed or che a te si affida il patrio ovile, Di festosi am 119. sivrichaanacr... (bib:p.54)etra, Tolto ogni neo, che il suo candore appanna, Di seguir i tuoi pass 120. sivrichaanacr... (bib:p.54) a Bassano sua Patria Che fiume è questo di bei colli adorno, E di gra 121. sivrichaanacr... (bib:p.54)rno, E di gran ponte, che raffrena l'onde, Su le cui vaghe ed onorate s 122. sivrichaanacr... (bib:p.54) Ferracino un giorno? Che gente è questa, a cui più liete intorno Rid 123. sivrichaanacr... (bib:p.54)io, e vuota il corno? Che cielo è questo, in cui vapor non sale Tetro, 124. sivrichaanacr... (bib:p.54)ti rendo, amico nume, Che pietoso segnasti al mio natale Questo ciel, q 125. sivrichaanacr... (bib:p.54)imo Sign. Ab. Parise, che andava a predicare in Roma. Vedrai, Parise, i 126. sivrichaanacr... (bib:p.54)onetto Pastorale. Ora che teco in su l'erboso letto Di questo ameno e r 127. sivrichaanacr... (bib:p.54)tro al boschetto; Tu, che inesperta non conosci affetto, Odi, tenera Ni 128. sivrichaanacr... (bib:p.54) e un sol desio Pensi che l'uno e l'altro accolga in petto. Io miro il 129. sivrichaanacr... (bib:p.54)n. Guarda il rossore, Che tutto lo invermiglia. Osserva come Palpita ne 130. sivrichaanacr... (bib:p.54)llo Crescenzi. Pianta che presso le tessalic'onde Spiegasti in prima le 131. sivrichaanacr... (bib:p.54)ccia; S'egli avverrà, che dell'eterne fronde Onorato sudor degno mi fac 132. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia, Da quel tuo nume, che le chiome ha bionde, No, non le voglio, ed ei 133. sivrichaanacr... (bib:p.54)Eridano Siede Marcel, che le virtù divine Tutte dimostra nel sembiante 134. sivrichaanacr... (bib:p.54)Ordini. La sacra man, che mi recise il crine, E trastullo dell'aure il 135. sivrichaanacr... (bib:p.54)crin divenne, Quella, che poi sulle mie tempie inchine Con gran mistero 136. sivrichaanacr... (bib:p.54)ertenne; Dessa pur è, che la mia cetra alfine Arma di corde, e 'l dosso 137. sivrichaanacr... (bib:p.54)enne. Or dove sei tu, che riprendi il suono, Che dolce io traggo dalle 138. sivrichaanacr... (bib:p.54)he riprendi il suono, Che dolce io traggo dalle fila aurate, Ed al fran 139. sivrichaanacr... (bib:p.54)llo Crescenzi. Pianta che presso le tessalic'onde Spiegasti in prima le 140. sivrichaanacr... (bib:p.54)ccia; S'egli avverrà, che dell'eterne fronde Onorato sudor degno mi fac 141. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia, Da quel tuo nume, che le chiome ha bionde, No, non le voglio, ed ei 142. sivrichaanacr... (bib:p.54)Eridano Siede Marcel, che le virtù divine Tutte dimostra nel sembiante 143. sivrichaanacr... (bib:p.54)dell'Accademia. Nave, che fra l'orror di lampi e tuoni Finor dolente e 144. sivrichaanacr... (bib:p.54) conobbero i Tritoni, Che spesso mezzo naufraga invocasti, Orsù restau 145. sivrichaanacr... (bib:p.54)li albori e i timoni, Che teco porti inonorati e guasti, Insulta i mina 146. sivrichaanacr... (bib:p.54)llo Crescenzi. Pianta che presso le tessalic'onde Spiegasti in prima le 147. sivrichaanacr... (bib:p.54)ccia; S'egli avverrà, che dell'eterne fronde Onorato sudor degno mi fac 148. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia, Da quel tuo nume, che le chiome ha bionde, No, non le voglio, ed ei 149. sivrichaanacr... (bib:p.54)Eridano Siede Marcel, che le virtù divine Tutte dimostra nel sembiante 150. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia un novello Piovano che fuor dell'usato non ebbe verun competitore. G 151. sivrichaanacr... (bib:p.54)competitore. Greggia, che di custode orba sen resta, Ove sparger dovria 152. sivrichaanacr... (bib:p.54)mare. Ond'è pertanto, che te solo or chiede A suo duce, o Signor, la gr 153. sivrichaanacr... (bib:p.54), la greggia intera E che niun teco gareggiar si vede? Ah! troppo il tu 154. sivrichaanacr... (bib:p.54)l parte, Deh del mal, che inventai, piango, e mi sdegno. Ma forse, allo 155. sivrichaanacr... (bib:p.54)egno. Ma forse, allor che non m'inganna l'arte, Più saggio io sono? E 156. sivrichaanacr... (bib:p.54)l'amor, lo sdegno? Ah che non sol quelle, ch'io canto, o scrivo, Favole 157. sivrichaanacr... (bib:p.54)ro. Per Monaca. Onda, che senza legge il corso affretta, Benchè limpid 158. sivrichaanacr... (bib:p.54)h quell’ onda son io, che mal sicura Dal raggio ardente, o dall’ acut 159. sivrichaanacr... (bib:p.54)sta valle oscura. Tu, che saggia t’ avvolgi in sacro velo, Quell’ o 160. sivrichaanacr... (bib:p.54)elo, Quell’ onda sei, che cristallina, e pura Scorre le vie, per cui si 161. sivrichaanacr... (bib:p.54)o. Questo fiume real, che le bell'onde Da illustre derivò limpida vena 162. sivrichaanacr... (bib:p.54)piena Di sciolto gel, che le campagne inonde. E pago d'esser sì tranqu 163. sivrichaanacr... (bib:p.54)ol sommesso mormorio, Che ad unirsi egli va lieto, e sicuro All'immenso 164. sivrichaanacr... (bib:p.54)erfecta L'orme seguì, che le segnò la mente? Vedete come il breve acci 165. sivrichaanacr... (bib:p.54)rror mortale! Ma quel che puoi, se mostri, e quel, che sei, Veggo, che 166. sivrichaanacr... (bib:p.54)i, se mostri, e quel, che sei, Veggo, che al fato il tuo saper prevale, 167. sivrichaanacr... (bib:p.54)quel, che sei, Veggo, che al fato il tuo saper prevale, E acquisto più 168. sivrichaanacr... (bib:p.54)E acquisto più valor, che non perdei. O quae scis partes humani corpori 169. sivrichaanacr... (bib:p.54) Al braccio di colui, che tutto doma Ove la falce mietitrice inarchi, C 170. sivrichaanacr... (bib:p.54)ocenti, e belle Arti, che nudri in sen, possanza è data; E in produr m 171. sivrichaanacr... (bib:p.54)pille. Nè dormia già, che in mille guisa, e mille Deste nella mia mente 172. sivrichaanacr... (bib:p.54)di Fille Piaceami sì, che con sospiri accesi A'suoi vaghi rivolto occhi 173. sivrichaanacr... (bib:p.54)ium. Architettura. Io che le genti dissipate, e sparte Raccolsi in liet 174. sivrichaanacr... (bib:p.54)uncta fugis. Femmina, che si vanta di saper innamorare, ed altro non sa 175. sivrichaanacr... (bib:p.54)rare, ed altro non sa che innamorarsi. Lucrina di se stessa ognor favel 176. sivrichaanacr... (bib:p.54)nta i pregi suoi più, che non lice, Con dir che sola tra le Ninfe è be 177. sivrichaanacr... (bib:p.54)che non lice, Con dir che sola tra le Ninfe è bella, Qual sola tra gli 178. sivrichaanacr... (bib:p.54) augelli è la Fenice; Che splende al par de l'amorosa stella, E de la c 179. sivrichaanacr... (bib:p.54) in Ciel di Berenice; Che strali avvegrta in questa parte, e in quella; 180. sivrichaanacr... (bib:p.54)sola, altri nol dice: Che al sol girar di sue pupille accorte Fra mille 181. sivrichaanacr... (bib:p.54) Ch’ ella vaneggia, e che l’amor si forte, Che va in altri sognando, 182. sivrichaanacr... (bib:p.54) che l’amor si forte, Che va in altri sognando, è tutto in lei. Garrul 183. sivrichaanacr... (bib:p.54)61) Sogno di Femmina, che non si tiene troppo lontana dagli uomini. Lil 184. sivrichaanacr... (bib:p.54)Lilla mi disse un di: che fatto avea Un sogno stravagante oltre misura; 185. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia con somma cura, Nè che se gli appressasse alcun volea, Che di cadere 186. sivrichaanacr... (bib:p.54)ressasse alcun volea, Che di cadere infranta avea paura. Anzi desta di 187. sivrichaanacr... (bib:p.54)o ti durasse ogn'ora; Che staresti dagli Uomini lontana. Sic, dum comme 188. sivrichaanacr... (bib:p.54) Del rigido nocchier, che il ciglio inarca Al nuovo pondo, e alto minac 189. sivrichaanacr... (bib:p.54)ndi col canto Ottien, che torni la sua Donna viva, Per una Moglie chi f 190. sivrichaanacr... (bib:p.54)E per qualche ragion, che dir non sò, Amor, che veglia sempre, allor d 191. sivrichaanacr... (bib:p.54)che dir non sò, Amor, che veglia sempre, allor dormì. E mentre cheto e 192. sivrichaanacr... (bib:p.54) quando svegliato fù, Che quell’ armi tremende più non à: Che di pi 193. sivrichaanacr... (bib:p.54)i tremende più non à: Che di piagar i Numi avean virtù. Disperato ne p 194. sivrichaanacr... (bib:p.54) tanti Arbor diversi, che ne diê Pomona, Il Nespol tardo di produr si 195. sivrichaanacr... (bib:p.54) avea di negro vello, Che di sua greggia era il più forte, e snello, E 196. sivrichaanacr... (bib:p.54) fea più nero. Clori, che giunse, e rimirollo attenta Disse: quest’ o 197. sivrichaanacr... (bib:p.54)una Monaca. Qual'uom, che per trovar scoscesa, e torta La via, pur non 198. sivrichaanacr... (bib:p.54)reme, e la trasporta, Che al fin da gli occhi altrui pur si dilegua. Gr 199. sivrichaanacr... (bib:p.54)ua. Gran tempo è già, che generosa il piede Pose, ov’ altri smarrirsi 200. sivrichaanacr... (bib:p.54) vede; Pur poco quel, che scorse, e quel che avanza Poco ella stima anc 201. sivrichaanacr... (bib:p.54)l, che scorse, e quel che avanza Poco ella stima ancor, se al desir cre 202. sivrichaanacr... (bib:p.54)ersi l’ altrui amore, che aquistarselo problema proposto nell'Accademia 203. sivrichaanacr... (bib:p.54)or vischio, or canna, Che pure al fin lui mal’ accorto inganna, E lie 204. sivrichaanacr... (bib:p.54)rosrro ei s'affatica, Che sciolti i nodi, e rotto il carcer tristo, Bat 205. sivrichaanacr... (bib:p.54)troppo tardi avvisto, Che sua preda serbar cura, e fatica Più grave er 206. sivrichaanacr... (bib:p.54)lla. Vaga Angioletta, che in sì dolce, e puro Leggiadro velo a noi dal 207. sivrichaanacr... (bib:p.54)aure, e questi Colli, che di tal don degni non furo; Per quella man, pe 208. sivrichaanacr... (bib:p.54)iaga al cor mi festi, Che già morronne, e sorte altra non curo; Sebben 209. sivrichaanacr... (bib:p.54)il mio petto Pensier, che al tuo candor recasse oltraggio; E se nube ta 210. sivrichaanacr... (bib:p.54)sorge, in sito ameno, Che per scienza è gloriosa tanto; Io quì innalz 211. sivrichaanacr... (bib:p.54) suo terror non meno, Che per su'eterno insuperabil freno Da rattemprar 212. sivrichaanacr... (bib:p.54). Aci coll'ombra sua, che già disperse Quest'Acque, altre fiate, e che 213. sivrichaanacr... (bib:p.54)Acque, altre fiate, e che da pria L'incostanza di lui vinse, e scoperse 214. sivrichaanacr... (bib:p.54) scoperse; Far potrà, che qualor nuova follia Lo prenda, le pupille in 215. sivrichaanacr... (bib:p.54) noto altrui cammino, Che alla città di Romolo 8Conduce il pellegrino. 216. sivrichaanacr... (bib:p.54)cchio aureo trapassa, Che per la densa polvere 24Orma profonda lassa. S 217. sivrichaanacr... (bib:p.54) Con maestà sedea Tal che in quel punto apparvemi 28Men donna assai che 218. sivrichaanacr... (bib:p.54)emi 28Men donna assai che Dea. Più bello il volto amabile, Più bello 219. sivrichaanacr... (bib:p.54)correa Citera, Da poi che Adon le tolsero 36Denti d’ingorda fera. La 220. sivrichaanacr... (bib:p.54) quel leggiadro viso, Che s’adornò d’un facile 44Conquistator sorr 221. sivrichaanacr... (bib:p.54)a destra man cortese, Che mossa dalle Grazie 52A’ baci miei si stese. 222. sivrichaanacr... (bib:p.54)elle addestra. O man, che d’Ebe uguagliano Per lor bianchezza il seno 223. getaldibosman... (bib:p.xiii)sso prima di tutto, che ove vogliasi stare al rigore delle leggi dell 224. getaldibosman... (bib:p.xiii) Conscio per altro, che la di lei lettura mi scuote, e piace, quanto 225. getaldibosman... (bib:p.xiii)lamente concludere, che le sette stanze per esempio, che danno incomi 226. getaldibosman... (bib:p.xiii)stanze per esempio, che danno incominciamento al poema, non sono seco 227. getaldibosman... (bib:p.xiii)ente non contengono che moralità fuori di luogo, enunciate con senti 228. getaldibosman... (bib:p.xiii)ioè, di far vedere, che la superbia occasionata, fomentata e variata 229. getaldibosman... (bib:p.xiii)mo, vi aggiungerei, che due secoli fa il gran genio del Gondola, into 230. getaldibosman... (bib:p.xiii)o più il suo genio, che la legge, onde rappresentare con energia cose 231. getaldibosman... (bib:p.xiv)della nazione turca (che offrono un singolare contrasto con l'attuale 232. getaldibosman... (bib:p.xiv)i leggitori i passi, che vi hanno qualche relazione in Omero, Virgilio 233. getaldibosman... (bib:p.xiv)egi, mentre osservo, che sebbene il Gondola sedotto e rattenuto qualch 234. getaldibosman... (bib:p.xiv)l’ avviso di Orazio, che il poeta deve sempre mirare alla meta, a fret 235. getaldibosman... (bib:p.xiv) mentre mi convinco, che ogni sentenza, ogni descrizione, ogni episodi 236. getaldibosman... (bib:p.xiv)’ orgoglio umano, il che preso tutt'assieme mi fa quasi ravvisare nell 237. getaldibosman... (bib:p.xiv)si pure dopo di ciò, che l'Osmanide non regge a tutte le regole dell'e 238. getaldibosman... (bib:p.xiv)ri; ma non si nieghi che l'Osmanide non sia una poesia bellissima, che 239. getaldibosman... (bib:p.xv)na poesia bellissima, che diletta, ed istruisce per quel ricco fondo ma Bibliographia locorum inventorumAndreis, Franjo Trankvil (1490-1571) [1543]: Commentarius rerum actarum Constantinopoli anno 1542. Versio electronica, Verborum 4922, ed. Srecko M. 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