Croatiae auctores Latini: inventa  
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Loci 101-200:

101. sivrichaanacr... (bib:p.6)ronda in fronda, E par che gli risponda: Non piangere: son qui. Che dolc
102. sivrichaanacr... (bib:p.6)Non piangere: son qui. Che dolci affetti, o Irene, Che gemiti son questi
103. sivrichaanacr... (bib:p.6)olci affetti, o Irene, Che gemiti son questi! Ah! mai tu non sapesti ris
104. sivrichaanacr... (bib:p.6)cit amans. La vidi (oh che portento!
105. sivrichaanacr... (bib:p.6)to. Que'due labbrucci, Che vagliono un tesoro, Finissimo lavoro De l’
106. sivrichaanacr... (bib:p.6)son questi Del Maggio, che ritorna. Prendili, e te ne adorna, Ninfa gent
107. sivrichaanacr... (bib:p.6)i Filen. No, non temer che i Fauni, Privi del dono usato, Con brutto cef
108. sivrichaanacr... (bib:p.6)facciano terror. Io so che il bosco è pieno D’ insidiosi Numi; Ma So
109. sivrichaanacr... (bib:p.6) insidiosi Numi; Ma So che ne'tuoi lumi Abita un Dio maggior. Hos flores
110. sivrichaanacr... (bib:p.6) t'accostare a l'Urna, Che l'ossa mie rinserra, Questa pietosa terra E's
111. sivrichaanacr... (bib:p.6)icuso i tuoi giacinti. Che giovano a gli estinti Due lagrime, o due fior
112. sivrichaanacr... (bib:p.6)braccio de i sospir. A che d’ inutil pianto assordi la foresta? Rispet
113. sivrichaanacr... (bib:p.6)         emur; A Dori, che prende le acque di Recoaro. Canzonetta. Or ch
114. sivrichaanacr... (bib:p.6)ecoaro. Canzonetta. Or che le medich'acque
115. sivrichaanacr... (bib:p.6)         mores A Dori, che prendendo le acque andò al passeggio, e fu s
116. sivrichaanacr... (bib:p.54)e in Brescia. Questa, che l'aure molce, e per cui sono Tra cantori Febe
117. sivrichaanacr... (bib:p.54)tor non vile; Questa, che a me risponde in vario stile Aurea cetra, o G
118. sivrichaanacr... (bib:p.54)vinetto aprile, Ed or che a te si affida il patrio ovile, Di festosi am
119. sivrichaanacr... (bib:p.54)etra, Tolto ogni neo, che il suo candore appanna, Di seguir i tuoi pass
120. sivrichaanacr... (bib:p.54) a Bassano sua Patria Che fiume è questo di bei colli adorno, E di gra
121. sivrichaanacr... (bib:p.54)rno, E di gran ponte, che raffrena l'onde, Su le cui vaghe ed onorate s
122. sivrichaanacr... (bib:p.54) Ferracino un giorno? Che gente è questa, a cui più liete intorno Rid
123. sivrichaanacr... (bib:p.54)io, e vuota il corno? Che cielo è questo, in cui vapor non sale Tetro,
124. sivrichaanacr... (bib:p.54)ti rendo, amico nume, Che pietoso segnasti al mio natale Questo ciel, q
125. sivrichaanacr... (bib:p.54)imo Sign. Ab. Parise, che andava a predicare in Roma. Vedrai, Parise, i
126. sivrichaanacr... (bib:p.54)onetto Pastorale. Ora che teco in su l'erboso letto Di questo ameno e r
127. sivrichaanacr... (bib:p.54)tro al boschetto; Tu, che inesperta non conosci affetto, Odi, tenera Ni
128. sivrichaanacr... (bib:p.54) e un sol desio Pensi che l'uno e l'altro accolga in petto. Io miro il
129. sivrichaanacr... (bib:p.54)n. Guarda il rossore, Che tutto lo invermiglia. Osserva come Palpita ne
130. sivrichaanacr... (bib:p.54)llo Crescenzi. Pianta che presso le tessalic'onde Spiegasti in prima le
131. sivrichaanacr... (bib:p.54)ccia; S'egli avverrà, che dell'eterne fronde Onorato sudor degno mi fac
132. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia, Da quel tuo nume, che le chiome ha bionde, No, non le voglio, ed ei
133. sivrichaanacr... (bib:p.54)Eridano Siede Marcel, che le virtù divine Tutte dimostra nel sembiante
134. sivrichaanacr... (bib:p.54)Ordini. La sacra man, che mi recise il crine, E trastullo dell'aure il
135. sivrichaanacr... (bib:p.54)crin divenne, Quella, che poi sulle mie tempie inchine Con gran mistero
136. sivrichaanacr... (bib:p.54)ertenne; Dessa pur è, che la mia cetra alfine Arma di corde, e 'l dosso
137. sivrichaanacr... (bib:p.54)enne. Or dove sei tu, che riprendi il suono, Che dolce io traggo dalle
138. sivrichaanacr... (bib:p.54)he riprendi il suono, Che dolce io traggo dalle fila aurate, Ed al fran
139. sivrichaanacr... (bib:p.54)llo Crescenzi. Pianta che presso le tessalic'onde Spiegasti in prima le
140. sivrichaanacr... (bib:p.54)ccia; S'egli avverrà, che dell'eterne fronde Onorato sudor degno mi fac
141. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia, Da quel tuo nume, che le chiome ha bionde, No, non le voglio, ed ei
142. sivrichaanacr... (bib:p.54)Eridano Siede Marcel, che le virtù divine Tutte dimostra nel sembiante
143. sivrichaanacr... (bib:p.54)dell'Accademia. Nave, che fra l'orror di lampi e tuoni Finor dolente e
144. sivrichaanacr... (bib:p.54) conobbero i Tritoni, Che spesso mezzo naufraga invocasti, Orsù restau
145. sivrichaanacr... (bib:p.54)li albori e i timoni, Che teco porti inonorati e guasti, Insulta i mina
146. sivrichaanacr... (bib:p.54)llo Crescenzi. Pianta che presso le tessalic'onde Spiegasti in prima le
147. sivrichaanacr... (bib:p.54)ccia; S'egli avverrà, che dell'eterne fronde Onorato sudor degno mi fac
148. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia, Da quel tuo nume, che le chiome ha bionde, No, non le voglio, ed ei
149. sivrichaanacr... (bib:p.54)Eridano Siede Marcel, che le virtù divine Tutte dimostra nel sembiante
150. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia un novello Piovano che fuor dell'usato non ebbe verun competitore. G
151. sivrichaanacr... (bib:p.54)competitore. Greggia, che di custode orba sen resta, Ove sparger dovria
152. sivrichaanacr... (bib:p.54)mare. Ond'è pertanto, che te solo or chiede A suo duce, o Signor, la gr
153. sivrichaanacr... (bib:p.54), la greggia intera E che niun teco gareggiar si vede? Ah! troppo il tu
154. sivrichaanacr... (bib:p.54)l parte, Deh del mal, che inventai, piango, e mi sdegno. Ma forse, allo
155. sivrichaanacr... (bib:p.54)egno. Ma forse, allor che non m'inganna l'arte, Più saggio io sono? E
156. sivrichaanacr... (bib:p.54)l'amor, lo sdegno? Ah che non sol quelle, ch'io canto, o scrivo, Favole
157. sivrichaanacr... (bib:p.54)ro. Per Monaca. Onda, che senza legge il corso affretta, Benchè limpid
158. sivrichaanacr... (bib:p.54)h quell’ onda son io, che mal sicura Dal raggio ardente, o dall’ acut
159. sivrichaanacr... (bib:p.54)sta valle oscura. Tu, che saggia t’ avvolgi in sacro velo, Quell’ o
160. sivrichaanacr... (bib:p.54)elo, Quell’ onda sei, che cristallina, e pura Scorre le vie, per cui si
161. sivrichaanacr... (bib:p.54)o. Questo fiume real, che le bell'onde Da illustre derivò limpida vena
162. sivrichaanacr... (bib:p.54)piena Di sciolto gel, che le campagne inonde. E pago d'esser sì tranqu
163. sivrichaanacr... (bib:p.54)ol sommesso mormorio, Che ad unirsi egli va lieto, e sicuro All'immenso
164. sivrichaanacr... (bib:p.54)erfecta L'orme seguì, che le segnò la mente? Vedete come il breve acci
165. sivrichaanacr... (bib:p.54)rror mortale! Ma quel che puoi, se mostri, e quel, che sei, Veggo, che
166. sivrichaanacr... (bib:p.54)i, se mostri, e quel, che sei, Veggo, che al fato il tuo saper prevale,
167. sivrichaanacr... (bib:p.54)quel, che sei, Veggo, che al fato il tuo saper prevale, E acquisto più
168. sivrichaanacr... (bib:p.54)E acquisto più valor, che non perdei. O quae scis partes humani corpori
169. sivrichaanacr... (bib:p.54) Al braccio di colui, che tutto doma Ove la falce mietitrice inarchi, C
170. sivrichaanacr... (bib:p.54)ocenti, e belle Arti, che nudri in sen, possanza è data; E in produr m
171. sivrichaanacr... (bib:p.54)pille. Nè dormia già, che in mille guisa, e mille Deste nella mia mente
172. sivrichaanacr... (bib:p.54)di Fille Piaceami sì, che con sospiri accesi A'suoi vaghi rivolto occhi
173. sivrichaanacr... (bib:p.54)ium. Architettura. Io che le genti dissipate, e sparte Raccolsi in liet
174. sivrichaanacr... (bib:p.54)uncta fugis. Femmina, che si vanta di saper innamorare, ed altro non sa
175. sivrichaanacr... (bib:p.54)rare, ed altro non sa che innamorarsi. Lucrina di se stessa ognor favel
176. sivrichaanacr... (bib:p.54)nta i pregi suoi più, che non lice, Con dir che sola tra le Ninfe è be
177. sivrichaanacr... (bib:p.54)che non lice, Con dir che sola tra le Ninfe è bella, Qual sola tra gli
178. sivrichaanacr... (bib:p.54) augelli è la Fenice; Che splende al par de l'amorosa stella, E de la c
179. sivrichaanacr... (bib:p.54) in Ciel di Berenice; Che strali avvegrta in questa parte, e in quella;
180. sivrichaanacr... (bib:p.54)sola, altri nol dice: Che al sol girar di sue pupille accorte Fra mille
181. sivrichaanacr... (bib:p.54) Ch’ ella vaneggia, e che l’amor si forte, Che va in altri sognando,
182. sivrichaanacr... (bib:p.54) che l’amor si forte, Che va in altri sognando, è tutto in lei. Garrul
183. sivrichaanacr... (bib:p.54)61) Sogno di Femmina, che non si tiene troppo lontana dagli uomini. Lil
184. sivrichaanacr... (bib:p.54)Lilla mi disse un di: che fatto avea Un sogno stravagante oltre misura;
185. sivrichaanacr... (bib:p.54)ia con somma cura, Nè che se gli appressasse alcun volea, Che di cadere
186. sivrichaanacr... (bib:p.54)ressasse alcun volea, Che di cadere infranta avea paura. Anzi desta di
187. sivrichaanacr... (bib:p.54)o ti durasse ogn'ora; Che staresti dagli Uomini lontana. Sic, dum comme
188. sivrichaanacr... (bib:p.54) Del rigido nocchier, che il ciglio inarca Al nuovo pondo, e alto minac
189. sivrichaanacr... (bib:p.54)ndi col canto Ottien, che torni la sua Donna viva, Per una Moglie chi f
190. sivrichaanacr... (bib:p.54)E per qualche ragion, che dir non sò, Amor, che veglia sempre, allor d
191. sivrichaanacr... (bib:p.54)che dir non sò, Amor, che veglia sempre, allor dormì. E mentre cheto e
192. sivrichaanacr... (bib:p.54) quando svegliato fù, Che quell’ armi tremende più non à: Che di pi
193. sivrichaanacr... (bib:p.54)i tremende più non à: Che di piagar i Numi avean virtù. Disperato ne p
194. sivrichaanacr... (bib:p.54) tanti Arbor diversi, che ne diê Pomona, Il Nespol tardo di produr si
195. sivrichaanacr... (bib:p.54) avea di negro vello, Che di sua greggia era il più forte, e snello, E
196. sivrichaanacr... (bib:p.54) fea più nero. Clori, che giunse, e rimirollo attenta Disse: quest’ o
197. sivrichaanacr... (bib:p.54)una Monaca. Qual'uom, che per trovar scoscesa, e torta La via, pur non
198. sivrichaanacr... (bib:p.54)reme, e la trasporta, Che al fin da gli occhi altrui pur si dilegua. Gr
199. sivrichaanacr... (bib:p.54)ua. Gran tempo è già, che generosa il piede Pose, ov’ altri smarrirsi
200. sivrichaanacr... (bib:p.54) vede; Pur poco quel, che scorse, e quel che avanza Poco ella stima anc

Bibliographia locorum inventorum

Sivric, Antun (1765 - 1830) [1803]: Traduzione latina delle Anacreontiche ... e dei sonetti, versio electronica, Verborum 42047, 5086 versus, ed. Neven Jovanovic [genus: poesis epigramma; poesis versio; paratextus prosaici] [numerus verborum] [sivrich-anacreont.xml].


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